Centrale operativa vigilanza privata

Centrale operativa di un Istituto di vigilanza privata, a cosa serve?

In che modo funziona e a cosa serve una Centrale Operativa di un istituto di Vigilanza Privata? Quale compito ha l’operatore di centrale ? Come si può garantire sicurezza alle Guardie Giurate (Gpg), ai clienti e ai cittadini? In questo articolo proveremo a rispondere a tutte le domande più comuni, grazie all’esperienza sul campo dell’Istituto di Vigilanza “La Torre”.

Indice

La centrale, la mente pensante della sicurezza

La centrale operativa di un Istituto di vigilanza costituisce la “mente pensante” dei servizi di sorveglianza, che rende il servizio affidabile e sicuro su tutto il territorio monitorato. Grazie a questi centri di raccolta dati, gli interventi sono più rapidi, tanto da diventare spesso dissuasori o atti alla prevenzione.

La Centrale Operativa è il luogo dove vengono convogliate tutte le richieste di intervento esterne.

Da qui, infatti, parte la strategia di sicurezza ed è qui che si coordinano le attività. Non è, insomma, un semplice centralino di smistamento chiamate: è molto di più.

Le funzioni di una centrale operativa

La centrale operativa, in particolare, svolge operazioni di:

  • Gestione pronto intervento per urgenze
  • Gestione e controllo falsi allarmi
  • Pianificazione routine e addestramento
  • Prevenzione scenari di emergenza
  • Assistenza diretta per il personale e per il cliente
  • Assistenza tecnica per il personale e per il cliente

Vediamo ora chi opera al suo interno, e quale ruolo è affidato alle varie figure professionali.

Centrale operativa vigilanza privata

Centrale Operatori di sicurezza

Quando parliamo dell’Operatore della Centrale, parliamo di una persona che ha il compito, ad esempio, di ricevere le chiamate che arrivano. Inoltre, dovrà eseguire una veloce valutazione del rischio, scegliere la tipologia d’intervento opportuno e avvisare le GpG di zona che si recheranno immediatamente sul posto.

In particolare, questa figura professionale deve avere la capacità di:

  • Effettuare la ricezione delle richieste d’intervento
  • Coordinare le attività operative esterne
  • Supportare il personale esterno

Cerchiamo ora di capire come operano le GpG (Guardie Particolari Giurate).

Centrale Operativa e Guardie Giurate

Alla Centrale Operativa giungono tutte le segnalazioni degli operatori e degli impianti antintrusione. Per garantire la massima sicurezza delle GpG in caso di intervento vengono coordinate le misure di rinforzo degli uomini sul luogo del crimine e viene creato un ponte di comunicazione con le Forze dell’Ordine.

Come funziona, quindi, questo processo risolutivo? Mentre la Guardia Giurata interviene, la Centrale Operativa si attiva per garantire un’azione efficiente, allertando anche le Forze dell’Ordine se necessario.

Generalmente, se scatta un allarme collegato a un impianto antifurto, di videosorveglianza o antirapina, l’operatore di centrale telefona al cliente per verificare che non si tratti di un falso allarme. Se alla prima telefonata non c’è risposta o il cliente conferma che c’è la possibilità di un’intrusione, si conferma agli operatori già inviati di procedere all’azione.

La Centrale Operativa Vigilanza per la prevenzione

Oltre alla vigilanza e all’azione come mezzo di prevenzione, la C.O. svolge anche la funzione di verifica in tempo reale del funzionamento degli impianti installati.

In particolare, in caso di anomalie, la centrale verifica il problema e segnala agli operatori il problema, intervenendo in caso di guasto.

In questo modo, aziende e abitazioni sono protette senza buchi di copertura, in ogni singolo attimo della giornata. Vediamo ora come avviene il monitoraggio sulle GpG e la verifica degli impianti in dotazione al cliente.

Monitoraggio delle Guardie Giurate

Spesso, gli operatori armati svolgono il proprio compito in scenari complessi. Tuttavia, basta una batteria scarica, il segnale radio assente o la mancata risposta a un tentato contatto per mettere in allerta una Centrale Operativa. Infatti, durante l’intero turno di vigilanza, è buona prassi che le C.O. monitorino l’attività delle Gpg. Così possono garantire anche la loro incolumità sia in caso di criticità, sia durante la realizzazione dei report da stilare a ogni turno.

In definitiva, tra guardie giurate, operatori, servizio scorta, software gestionali e videosorveglianza intelligente, l’intero personale dev’essere costantemente monitorato. Per assicurare inoltre un intervento immediato in caso di imprevisti.

Verifica in tempo reale degli impianti in dotazione al cliente

La centrale, come abbiamo detto, non si limita a sorvegliare gli agenti esterni, ma verifica anche il funzionamento del sistema. In caso di anomalie dovute a manomissioni o guasti, gli operatori lo rilevano e contattano il cliente.

Inoltre, viene attivata la procedura di ripristino con dei tecnici specializzati, in modo da garantire in tempi brevi il massimo della sicurezza a chi si affida all’Istituto di Vigilanza a cui fa capo la centrale. Ecco, quindi, che le operazioni vengono avviate sia in loco che da remoto.

In conclusione

Affidarsi a una Centrale Operativa efficiente può essere determinante per le situazioni di pericolo della tua azienda o abitazione privata. L’Istituto di Vigilanza a cui fa capo dovrà essere pertanto affidabile e con credenziali verificate, garantendo la massima affidabilità prima ancora d’iniziare con il proprio operato.

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