reati contro il patrimonio

I reati contro il patrimonio non sono solo furti

I reati contro il patrimonio, contrariamente a quanto si possa pensare, non sono solo furti. Un episodio accaduto nei giorni scorsi a Roma ci offre, così, l’occasione per fare chiarezza su un aspetto molto importante relativo all’attività degli Istituti di Vigilanza. In questo articolo, oltre a raccontare quanto successo, riportiamo il commento dell’Avv. Giovanni Giuliano.

L’intervento prezioso della nostra GpG salva un gruppo di ragazzi ed un anziano da un individuo molesto.

La sera dello scorso 23 Febbraio la Centrale Operativa del nostro Istituto di Vigilanza ha ricevuto una segnalazione da parte di una pizzeria cliente in zona Tor Sapienza. La pizzeria lamentava la presenza all’interno del locale di una persona in stato di agitazione, visibilmente sotto l’effetto di bevande alcoliche. La Guardia Particolare Giurata in servizio, giunta sul posto, si è subito messa sulle tracce dell’uomo, che nel frattempo era uscito dal locale. L’intervento dell’agente è stato prezioso in quanto l’uomo si era attardato nei pressi del locale ad importunare un gruppo di ragazzi e poi a cercare lo scontro con una persona anziana. La GpG è riuscita a fermarlo e a consegnarlo alle Forze dell’Ordine.

Commento dell’Avv. Giovanni GIULIANO
“Non si deve pensare che nei delitti (reati) contro il patrimonio, la cui tutela dei beni può essere affidata agli istituti di vigilanza privata ex art 134 del TULPS, rientrino solo quelli relativi al reato di furto. Si appalesa opportuno qualche chiarimento.
Il nostro sistema penale prevede diverse fattispecie tipiche finalizzate alla tutela dei beni mobili e immobili, come ad esempio:
• l’invasione di terreni o edifici (art. 633 c. p.)
• turbativa violenta del possesso di cose immobili (art. 634 c. p.)
• il danneggiamento di cose mobili e immobili (art. 635 c. p.)
• il danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (art. 635 c.
p.) e seguenti
• l’introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo (art.
636 c. p.)
• ingresso abusivo nel fondo altrui (art. 637 c. p.)
• deturpamento e imbrattamento di cose altrui art. 639 c. p.) e così via.
Tutti reati finalizzati a prevenire condotte delittuose ai danni della proprietà, ovvero dei beni mobili e immobili che rientrano pacificamente nell’ambito dell’esercizio della attività di vigilanza privata ex art. 134 del vigente TULPS.
Gli agenti giurati dell’Istituto La Torre, in tale ambito e nella veste di incaricati di pubblico servizio, qualifica riconosciuta dall’art 138 del citato TULPS, sono autorizzati a intervenire in ragione della funzione o del loro servizio specialmente laddove siano in corso reati perseguibili d’ufficio ai sensi dell’art. 331 del vigente c. p. p..”

 

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